Trump attacca Greta Thunberg definendola “piantagrane pazza” con “un problema di gestione della rabbia”. L’attivista replica ironicamente.
Nuovo scontro a distanza tra Donald Trump e Greta Thunberg. A rendere ancora più carica di tensione la vicenda è il fatto che è la 22enne sia stata appena rilasciata dal carcere israeliano, dove era stata detenuta in seguito all’arresto avvenuto durante la Global Sumud Flotilla diretta a Gaza. Difesa anche da Ilaria Salis, la Thunberg ha risposto agli attacchi del tycoon con il suo consueto sarcasmo.

Trump contro Greta Thunberg: le accuse
Durante un’apparizione alla Casa Bianca, Donald Trump ha definito Greta Thunberg “una piantagrane pazza” con “un problema di gestione della rabbia“. Aggiungendo, come riportato dal sito Adnkronos, che “dovrebbe farsi vedere da un medico“. Non è la prima volta che il presidente attacca pubblicamente la giovane attivista. Il nuovo attacco è arrivato proprio all’indomani del rilascio dell’attivista dal carcere israeliano, un episodio che aveva già attirato l’attenzione per le presunte condizioni della sua detenzione.
Secondo quanto riportato dal Guardian, la 22enne sarebbe detenuta in condizioni definite “dure” dalle autorità di Israele. Ha, inoltre, raccontato di aver sviluppato “eruzioni cutanee” che sospetta siano state causate “dalle cimici dei letti“.
La replica ironica di Greta Thunberg sui social
Greta Thunberg ha scelto i social per rispondere all’attacco, scrive il sito Adnkronos, utilizzando toni ironici per smontare le accuse ricevute. “Ho sentito che ancora una volta Donald Trump ha espresso la sua lusinghiera opinione sul mio carattere, e ho apprezzato le sue preoccupazioni per la mia salute mentale“, ha dichiarato l’attivista.
La 22enne ha poi aggiunto: “sarei lieta di ricevere qualsiasi consiglio lei possa dare per affrontare questi cosiddetti ‘problemi di gestione della rabbia’ dal momento che – a giudicare dal suo impressionante curriculum – anche lei sembra soffrirne“.
Ecco, a seguire, il post su Instagram: